CORSI

Corso di Alta Formazione

Il Public Innovation Manager: catalizzare e attuare l’innovazione nella PA.


A.A. 2023-24 - I Edizione

Sede:  Online


Durata: 120 ore


Inizio: 19 gennaio 2024


Costo: € 916,00


Agevolazioni: Previste


Iscrizioni: CHIUSO

  • Presentazione del corso e obiettivi

    Il Corso di Alta Formazione Public Innovation Manager (PIM) rappresenta un'opportunità formativa fondamentale per coloro che mirano a gestire e promuovere l'innovazione all'interno delle Istituzioni e delle Amministrazioni pubbliche. 

    Offre una panoramica completa delle migliori pratiche nella gestione dell'innovazione, in conformità con le normative internazionali come le ISO 56002 e ISO 56003. Questo approccio garantisce l'adozione di standard elevati e l'applicazione delle buone prassi nel campo dell'innovazione. Al termine del Corso, oltre l’attestato di partecipazione, sarà rilasciata la certificazione "Innovation Associate" (Gimi Level 1) da parte del GIMI (Global Innovation Management Institute), riconosciuta a livello internazionale che contribuirà al punteggio finale, utile per l’iscrizione nell’elenco dei Manager dell’Innovazione tenuto da Unioncamere.


    L’obiettivo del Corso è offrire le conoscenze utili per costruire una figura di leadership che sappia coniugare competenze, abilità digitali ed informatiche, contemperando valori umani e attitudini manageriali, volti a migliorare la qualità del lavoro e la sua produttività, salvaguardando i rapporti interpersonali e la crescita umana e sociale di collaboratori e dipendenti.


    Il PIM è un professionista che unisce alle solide competenze in materia di gestione dell’innovazione, una profonda conoscenza del settore pubblico, tanto in termini procedurali quanto in termini operativi. 

    Attraverso lezioni interattive, esercitazioni pratiche e opportunità di networking, i partecipanti acquisiranno le competenze chiave, necessarie per diventare figure strategiche del cambiamento all'interno del settore pubblico. Dispone delle competenze che gli consentono di identificare l’innovazione e integrarla nella PA in maniera ottimale, identificando non solo le migliori strategie di applicazione, ma anche le migliori procedure. 

    Una delle competenze chiave che un PIM deve possedere riguarda, appunto, la conoscenza delle procedure di acquisto nella PA, anche di quelle innovative come i partenariati pubblico-privato (PPP). Ha piena consapevolezza dell’importanza di gestire il personale in maniera inclusiva ed empatica, tale da creare un clima di benessere ed accrescere la produttività individuale e collettiva.


    In un contesto in cui le sfide sociali, economiche e ambientali diventano sempre più complesse, il PNRR offre un’opportunità unica e, per molti aspetti irripetibile, che deve essere sfruttata al meglio dalle PA, vere protagoniste del piano di rilancio: ne deriva che la necessità di innovazione nelle realtà pubbliche è diventata più urgente che mai.

  • Profilo professionale

    La figura del Public Innovation Manager (PIM) è un ruolo fondamentale nell'attuale panorama della Pubblica Amministrazione, nel contesto dell'innovazione in generale. Si tratta di un professionista dotato di competenze trasversali e versatili, in grado di operare in molteplici contesti lavorativi, favorendo l'innovazione e il miglioramento dei servizi pubblici.

    Un PIM può, infatti, svolgere un ruolo cruciale come manager pubblico, introducendo nuovi processi e metodologie per ottimizzare l'organizzazione e la gestione delle strutture in cui lavora. 

    Grazie alle sue competenze, è in grado di promuovere un approccio innovativo, che tenga conto delle esigenze dei cittadini e delle imprese, e di favorire la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione.

    Le competenze del PIM risultano estremamente preziose per professionisti e manager che offrono consulenza al settore pubblico. Con la conoscenza del mercato dell’innovazione e delle procedure che caratterizzano la PA, questi professionisti possono costituire un importante vettore di trasformazione per il settore pubblico. 

    Imprenditori e startupper possono trarre vantaggio dalle competenze del PIM per approfondire le modalità ottimali di interazione con la Pubblica Amministrazione. La conoscenza delle normative, dei processi decisionali e delle opportunità offerte dal settore pubblico consentono di individuare le aree di collaborazione più promettenti e di sviluppare progetti innovativi in partnership con le istituzioni. Infine, grazie alle loro competenze in materia di partenariati pubblico-privato, possono agevolare la creazione di sinergie tra i due settori, valorizzando al meglio le risorse disponibili e promuovendo lo sviluppo sostenibile del territorio.

     

  • Requisiti, destinatari e titoli rilasciati

    Requisiti di ammissione

    Laurea triennale, preferibilmente in discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), Laurea triennale in discipline giuridiche, economiche e socio politiche. Altri titoli di studio affini, previa valutazione da parte del Comitato Scientifico. 


    Destinatari

    Il Corso è destinato principalmente a funzionari e consulenti della PA, a laureati in materie STEM, liberi professionisti, nonché a tutti i Professionisti e agli Operatori dei Settori Giustizia (Avvocati e Consulenti Tecnici) interessati ai processi di innovazione, soprattutto digitale e organizzativa, della PA. Può essere raccomandato, inoltre, a quanti desiderino proporre progetti di innovazione alla PA (imprenditori o startupper).


    Attestati e certificazioni

    Attestato di partecipazione al Corso di Alta Formazione “Global Innovation Manager. Gestire, valutare e valorizzare l’innovazione”, rilasciato da LUMSA Human Academy. L’Attestato è subordinato alla frequenza non inferiore all' 80% delle lezioni. 

    Certificazione "Innovation Associate" (Gimi Level 1) da parte del GIMI (Global Innovation Management Institute)


  • Direttori e comitato scientifico

    Direttori

    Prof. Angelo Rinella, Ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato, Università Lumsa. 

    Avv. Marco Isceri, docente Lumsa Università.


    Comitato scientifico

    Dott. Massimo Andriolo, Partner IXL- Center; Board Member IXL Center Belgium

    Dott. Gianluca Cecchet, CEO Next Code Academy

    Prof. Giovanni Ferri, Ordinario di Economia Politica, LUMSA Università

    Avv. Marco Isceri, docente Lumsa Università

    Prof. Avv. Iolanda Piccinini, Ordinario di Diritto del Lavoro, LUMSA Università

    Prof. Angelo Rinella, Ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato, Università Lumsa.

  • Struttura e programma

    Struttura

    Ore complessive di formazione: 120

    Così ripartite:

    Ore di lezione in presenza: 65

    Ore di lezione online: 55

    Numero minimo di partecipanti:25

    Numero massimo di partecipanti: 40



    Programma

    1. Introduzione alla gestione sostenibile dell’innovazione (12 ore)

    a. Definizione di innovazione: Tipologie, fonti e dimensioni dell'innovazione.

    b. Approcci alla gestione dell'innovazione: Open innovation, disruptive innovation e incremental innovation.

    c. Processo di innovazione: Fasi, attori coinvolti e strumenti utilizzati.

    d. Misurazione dell'innovazione: Indicatori di performance e benchmarking.

    e. Sfide e opportunità nell'innovazione: Analisi delle principali sfide e opportunità nel campo dell'innovazione.


    2. Soft skills per innovation manager (8 ore)

    a. Comunicazione efficace: Tecniche e strumenti per una comunicazione chiara e persuasiva.

    b. Leadership e gestione dei team: Stili di leadership, motivazione e gestione dei conflitti.

    c. Pensiero critico e problem solving: Approcci e metodologie per l'analisi dei problemi e la generazione di soluzioni innovative.

    d. Intelligenza emotiva: Gestione delle emozioni, empatia e autoconsapevolezza.

    e. Gestione del tempo e delle priorità: Tecniche per massimizzare la produttività e bilanciare le diverse responsabilità.


    3. Le norme ISO nella Gestione dell’Innovazione (12 ore)

    a. Panoramica delle norme ISO: Storia, obiettivi e struttura delle norme ISO.

    b. ISO 56002: Gestione dell'innovazione - Sistema di gestione dell'innovazione.

    c. ISO 56003: Gestione dell'innovazione - Strumenti e metodi per l'innovazione collaborativa.

    d. Implementazione delle norme ISO: Processo di adozione, conformità e certificazione.

    e. Vantaggi e sfide dell'applicazione delle norme ISO: Benefici e potenziali ostacoli nell'utilizzo delle norme ISO nella gestione dell'innovazione.


    4. Fondamenti nella gestione dei processi di innovazione (16 ore)

    a. Caratteristiche dei progetti di innovazione: Specificità, sfide e opportunità nella gestione di progetti innovativi.

    b. Metodologie di gestione dei progetti di innovazione: Agile, Scrum, Lean Startup e Design Thinking.

    c. Pianificazione del progetto di innovazione: Definizione degli obiettivi, identificazione delle risorse e valutazione dei rischi.

    d. Esecuzione e monitoraggio dei progetti di innovazione: Gestione del cambiamento, comunicazione e controllo delle performance.

    e. Chiusura del progetto di innovazione: Valutazione dei risultati, gestione delle lezioni apprese e disseminazione dei successi.


    5. Scenario attuale e prospettive del Public Sector (16 ore)

    a. Contesto di riferimento e stato dell’arte del Public Sector;

    b. Risorse economiche ed iniziative comunitarie per un Paese Innovativo e digitale: Programmazione europea 2021-2027, Next Generation Eu ed altri;

    c. Interventi legislativi nazionali in favore dell’Innovazione e della Digital Transformation (I Strategia Nazionale per le Competenze Digitali, Piano Nazionale per l'innovazione 2025, Agenda per la semplificazione 2020- 2023, PNRR etc);

    d. Tecnologie emergenti e P.A.: 5 G; Blockchain; Iot; Quantum Computing; Sistemi Embedded; Sistemi di calcolo ad alte prestazioni;

    e. Intelligenza Artificiale per una Pubblica Amministrazione 4.0: Potenzialità, rischi e sfide della rivoluzione tecnologica in atto.


    6. Government ed efficienza Pubblica (16 ore)

    a. Politiche e strategie innovative per accrescere il Valore pubblico e migliorare la governance interna ed esterna della P.A. multilivello;

    b. Snellimento dei processi e delle procedure della P.A. tramite il c.d. e-governament ed altre operazioni di servizi pubblici condivisi;

    c. Come progettare e disegnare nuove architetture istituzionali di territorio: creazione di network pubblici, potenziamento di unioni di comuni ed altre forme associative locali.

    d. Come governare gli Enti locali secondo standard europei. PNRR, governance e capacità amministrativa.


    7. Risk Management e Cyber Security (4 ore)

    a. Che cosa è la Cyber security;

    b. Cyber security come prevenzione e gestione dei rischi nel Public Sector per la tutela del Valore Pubblico;

    c. Risk assessment e risk treatment alla luce della nuova P.A. 4.0;

    d. L’importanza della Cyber security nell’ottica di tutela del cittadino e del buon andamento della P.A.;

    e. Strumenti necessari a prevenire i c.d. Data Breach;

    f. Mitigazione e rimedio dei danni causati da attacchi informatici;

    g. Responsabilità della P.A. in caso di violazione dei dati sensibili del privato cittadino.


    8. Appalti e contratti pubblici (6 ore)

    a. Il nuovo quadro normativo italiano in materia di appalti alla luce del recepimento della normativa comunitaria;

    b. Procedure Concorsuali, Nazionali e Comunitarie, in materia di Contratti Pubblici;

    c. Pianificazione, Gestione e Controllo della Spesa;

    d. Gare Telematiche e Strumenti Informatici;

    e. Nuove frontiere del procurement pubblico: digitalizzazione, innovazione ed efficienza energetica.


    9. Cooperazione pubblico/privata e PPP (6 ore)

    a. Definizione, caratteristiche e tratti distintivi del PPP;

    b. Tipologie dei contratti di PPP;

    c. I Vantaggi e gli svantaggi delle iniziative di partenariato pubblico privato;

    d. Rischio operativo e le sue declinazioni;

    e. Possibili applicazioni del PPP per opere di digitalizzazione ed innovazione della P.A.;

    f. Casi pratici di PPP.


    10. Innovazione, sostenibilità ed etica. Gli strumenti e le prospettive per gestire l’innovazione in un’ottica di miglioramento ambientale e sociale (16 ore)

    a. L’importanza di una visione olistica dell’innovazione: l’integrazione fra transizione ecologica e transizione digitale

    b. Gli ESG e altri criteri di misurazione dell’impatto. Metodologie e strumenti (anche digitali) per analizzare l’impatto sociale, economico e ambientale delle tecnologie e dell’innovazione

    c. Valutare l’innovazione in una prospettiva sostenibile. Paradigmi etici e strumenti di assessment

    d. Le trasformazioni sociali indotte dalla tecnologia: quali scenari si profilano all’avvento di nuove tecnologie abilitanti?

    e. Le competenze abilitanti dell’Innovation Manager per gestire i processi di innovazione armonica

    f. Verso una e-leadership: rischi e potenzialità. Governare il cambiamento restando “umani”

    g. L'impatto delle tecnologie sui modelli di vita e di organizzazione del lavoro: benessere lavorativo e conciliazione tempi di vita/lavoro

    h. Nuove modalità di lavoro (da remoto o mediante piattaforma digitale)

    i. Esperienze, casi studio ed esempi di innovazione armonica


    11. La Certificazione internazionale GIMI (8 ore)

    a. Panoramica della certificazione GIMI: Introduzione all'istituto, ai livelli di certificazione e ai requisiti per l'ottenimento della qualifica.

    b. Competenze chiave nella gestione dell'innovazione: Identificazione delle competenze fondamentali richieste dal GIMI, tra cui leadership, strategia, creatività e gestione del cambiamento.

    c. Processo di certificazione: Guida passo-passo per prepararsi e sostenere l'esame di certificazione, incluse le modalità di registrazione, lo studio dei materiali e le tecniche di valutazione.

    d. Applicazione pratica delle competenze GIMI: Esempi di come utilizzare le competenze acquisite nella certificazione GIMI per guidare l'innovazione e migliorare la performance organizzativa.

    D1. Creazione di una rete di professionisti GIMI: Strategie per connettersi con altri innovatori certificati GIMI e opportunità di networking per ampliare la propria rete professionale.

    D2. Mantenimento e aggiornamento della certificazione GIMI: Procedure per mantenere la certificazione valida, incluso lo sviluppo professionale continuo e la partecipazione a eventi e seminari.

    e. Benefici della certificazione GIMI: Discussione sui vantaggi di ottenere la certificazione GIMI, tra cui il riconoscimento internazionale, l'accesso a risorse esclusive e l'aumento delle opportunità di carriera.

    f. Casistica e testimonianze: Studio di casi di successo e testimonianze di professionisti certificati GIMI, per comprendere come la certificazione ha contribuito alla loro crescita professionale e all'innovazione nelle loro organizzazioni.



  • Docenti

    Docenti 

    ● Dott. Massimo Andriolo: Innovation manager - Partner IXL Center;

    ● Prof. Pierluigi Argoneto: Adjunct Professor di innovazione e trasferimento tecnologico presso l’Università degli Studi della Basilicata - Adjunct Professor di design thinking presso l’Università degli studi di Torino - Consulente per l’Innovazione e service designer;

    ● Avv. Adriano Cavina, docente Lumsa Master School;

    ● Dott. Gianluca Cecchet: Innovation manager – CEO Next Code Academy – Membro nucleo di valutazione Regione Lazio per progetti ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico;

    ● Dott. Glauco Galati, Presidente Associazione Collegium;

    ● Avv. Marco Isceri: PhD Scienze dell’economia civile, governance, istituzioni e storia Lumsa Università – docente di contratto nel lavoro nelle organizzazioni complesse Lumsa Università;

    ● Avv. Marcello Macaluso, Studio legale Anello & P.

    ● Prof. Avv. Iolanda Piccinini: Ordinario di Diritto del lavoro, Lumsa Università;

    ● Prof. Angelo Rinella, Ordinario di Diritto costituzionale italiano e comparato, Università Lumsa. LUMSA Università;

    ● Dott. Daniele Sinibaldi, Sindaco di Rieti e Vicepresidente Anci Lazio;

    ● Dott. Gianluca Sgueo, Policy Advisor at the Department of Digital Transformation (Italian government) - Professor in Digital Democracy & Public Spaces at SciencesPo Paris - Digital Department Coordinator presso Fondazione Luigi Einaudi.

  • Sede, durata e calendario

    Sede

    Lumsa Human Academy, via G.G. Belli 86, Roma.


    Durata

    120 ore così organizzate: venerdì h14.00-18.00, sabato h9.00-13.00


    Calendario

    Inizio Corso 19 gennaio 2024

    Scadenza di presentazione delle domande d’iscrizione: 15 gennaio 2024


    ● venerdì 19 gennaio 2024

    ● sabato 20 gennaio 2024

    ● venerdì 26 gennaio 2024

    ● sabato 27 gennaio 2024

    ● venerdì 2 febbraio 2024

    ● sabato 3 febbraio 2024

    ● venerdì 9 febbraio 2024

    ● sabato 10 febbraio 2024

    ● venerdì 16 febbraio 2024

    ● sabato 17 febbraio 2024

    ● venerdì 23 febbraio 2024

    ● sabato 24 febbraio 20243

    ● venerdì 1 marzo 2024

    ● sabato 2 marzo 2024

    ● venerdì 8 marzo 2024

    ● sabato 9 marzo 2024

    ● venerdì 15 marzo 2024

    ● sabato 16 marzo 2024

    ● venerdì 22 marzo 2024

    ● sabato 23 marzo 2024

    ● venerdì 5 aprile 2024

    ● sabato 6 aprile  2024

    ● venerdì 12 aprile 2024

    ● sabato 13 aprile 2024




  • Costi e agevolazioni

    Costo

    € 916,00 comprensivo dell’imposta di bollo virtuale di € 16,00  (rimborsabile esclusivamente in caso di mancata attivazione/non ammissione al Corso. L’imposta del bollo virtuale non sarà restituita). La prima e unica rata da versare all’atto dell’iscrizione dovrà essere pagata tramite bonifico bancario a:

    Lumsa Human Academy – Fondazione Luigia Tincani ETS

    Intesa San Paolo

    Codice IBAN IT 72 W 03069 09606 100000 189585

    (nella causale specificare il proprio nome e cognome e il titolo del corso).

    NB: essere in regola con il pagamento è condizione indispensabile per il rilascio dell’attestato di partecipazione al corso.


    Agevolazioni

    Per gli studenti ed ex studenti Lumsa o dipendenti/collaboratori Next4, Next Code Academy, Yourscience EDU, Harmonic Innovation Hub e IXL Centre, GIMI Institute., sconto del 10%, esclusa l’imposta di bollo virtuale di € 16,00.

    Per usufruire dell’agevolazione è indispensabile, all’atto dell’iscrizione, produrre l’autocertificazione di essere studenti o ex studenti LUMSA o dipendenti/collaboratori Next, yourscience EDU, Harmonic Innovation Hub e IXL Centre.

    Per iscrizioni congiunte di gruppi di almeno 10 persone, sconto del 20%, esclusa l’imposta di bollo virtuale di € 16,00.


  • Partners

    Next Code Academy, Yourscience EDU, Harmonic Innovation Hub e IXL Centre, GIMI Institute.

MODULO DI ISCRIZIONE

SE SEI TITOLARE DI P. IVA E DESIDERI RICEVERE FATTURA COMPILA ANCHE I SEGUENTI DATI:

Consapevole di aver letto ed accettato le condizioni previste nel bando SI RICHIEDE l’iscrizione al CORSO DI ALTA FORMAZIONE PUBLIC INNOVATION MANAGER.

A tal fine, consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite penalmente ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 2/2

445 e successive modifiche e che la Fondazione effettuerà controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese, ai

sensi degli art. 71, 75 e 76 dello stesso D.P.R.

SI DICHIARA IL POSSESSO DEI SEGUENTI TITOLI:

DA ALLEGARE ALLA PRESENTE DOMANDA

(in un unico file PDF):

- Fototessera per documenti, in formato digitale, da caricare direttamente on line, max 5 Mb, dimensioni 35x40 mm

- Copia di un documento valido di riconoscimento e del codice fiscale;

- Copia del pagamento effettuato a Lumsa Human Academy - Fondazione Luigia Tincani

Intesa San Paolo. Codice IBAN IT72W0306909606100000189585

(nella causale specificare nome, cognome e il titolo del corso).

- Per usufruire delle agevolazioni, allegare l'autocertificazione di associazione presso uno dei partner (Next Code Academy, Yourscience EDU, Harmonic Innovation Hub e IXL Centre, GIMI Institute), o di essere studenti o ex studenti LUMSA.


Ai sensi del Reg. UE 2016/679 la informiamo che i dati personali (es. numero di telefono, indirizzo, codice fiscale) inseriti

mediante compilazione della presente modulistica verranno trattati dalla Lumsa Human Academy – Fondazione Luigia Tincani in conformità delle condizioni (titolare, DPO, finalità, conservazione, base giuridica, trasferimento dati, diritti) indicate nell’informativa sul trattamento dei dati personali ex art. 13 del Regolamento UE 2016/679 disponibile presso la Segreteria Studenti.

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